Allunghiamo la vita ai poster scientifici

La funzione dei poster scientifici non si esaurisce con la sua affissione. E’ necessario trovare il modo di renderlo interessante anche dopo la sessione.

Per farlo, vale la vecchia regola di fissare due scatole di cartone (o due buste di plastica) sotto il poster, una per contenere i bigliettini da visita ricevuti, l’altra per delle cartoline con l’abstract del poster, l’affiliazione, i nostri dati i contatto e il link a una pagina web dove avremo inserito:

  1. breve bio degli autori, con foto
  2. dati di contatto
  3. ringraziamenti a collaboratori
  4. articolo sulla ricerca (se non pubbicato o in via di pubblicazione)
  5. materiali e link di approfondimento
  6. copia del poster. Non limitiamoci a inserire un’immagine del poster, ma consentiamo al lettore di esplorarlo in dettaglio, fornendo anche una versione digitale realizzata con Prezi, come in questo esempio.
  7. lo stream di Twitter con l’hashtag della conferenza

Se non abbiamo un sito web, possiamo facilmente progettare la pagina web affidandoci a servizi di blogging gratuiti come blogger o wordpress.  Non dimentichiamoci di promuoverla periodicamente su twitter, usando sia l’hashtag della conferenza che quello dell’argomento del nostro poster.

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@cristinarigutto
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