Naturale, artificiale, coltivato

L’Associazione Euresis, assieme all’Università di Milano e a altri Istituti di ricerca agraria, ha realizzato una mostra sul “coltivare” e la storia dell’Agricoltura, raccontando l’antico dialogo dell’uomo con la natura.

Il leit motiv è mostrare gli interventi dell’uomo come testimonianza di una interazione virtuosa tra uomo e natura, esempio di quella “scienza artigiana” in cui l’uomo si pone in ascolto della realtà e la interpreta cercando di capirla veramente fino in fondo. Le piante coltivate non sono “naturali”; non sarebbero mai esistite se l’uomo non le avesse create e si estinguerebbero se l’uomo decidesse di non coltivarle più. E non sono neanche “artificiali”. Sono appunto “coltivate”; in questo c’è tutto lo spessore di una storia millenaria che ha coinvolto i nostri antenati e coinvolge anche noi oggi, in un’opera senza fine.

Non mancano riflessioni sul tema del futuro prossimo: come nutrire un pianeta in crescita, non solo come popolazione, ma anche come richiesta di risorse.

Una fotogallery della mostra presentata al Meeting di Rimini.

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