La Svezia e i vandali del Golden Rice

Alla fine la Svezia e il suo Ministero per la Cooperazione Internazionale, il Sida, rispondono all’accusa di aver finanziato i vandali che hanno distrutto il campo sperimentale di Golden Rice nelle Filippine. La risposta appare però tutt’altro che chiara ed esaustiva. Il Sida infatti scrive:

I progetti che supportano le organizzazioni di agricoltori locali spesso portano a risultati molto buoni (…) che contribuiscono ad aumentare le rese e ridurre la pressione sull’ambiente. Gli aiuti internazionali per la ricerca e lo sviluppo possono contribuire ad aumentare la conoscenza che nel lungo termine può contribuire a un’agricoltura più produttiva. L’interazione tra i piccoli agricoltori e i ricercatori è necessaria per sostenere l’approvvigionamento globale di cibo e mangimi.

 

Apprezzo che voi abbiate portato alla luce questa importante informazione. Gli aiuti internazionali dedicati allo sviluppo agricolo non devono ovviamente essere mai usati per finanziare attività criminali.

 

Il Sida ha il chiaro mandato di portare avanti aiuti effettivi e combattere le frodi nell’uso dei suoi aiuti.

 

Yours sincerely

 

Hillevi Engström
Minister for Development Cooperation
Government of Sweden

La risposta ha però trovato immediata replica da parte dei ricercatori che avevano già messo in discussione l’operato del Sida che, tra l’altro, scrivono:

Siamo stupiti che nessuno ad un livello di responsabilità abbia ancora rilasciato un chiaro messaggio rispetto al cuore della questione, ossia che la Società Svedese per la Conservazione della Natura (SNF) ha ricevuto fondi dal Sida che sono stati trasferiti a un’organizzazione, il Masipag, che nel suo sito web sostiene il vandalismo del campo sperimentale di Golden Rice dell’IRRI. Questo non si può definire un “incidente di percorso” del Masipag. Il Masipag è un’organizzazione che sviluppa campagne contro il miglioramento genetico moderno; negli ultimi 6 mesi, metà degli avvisi sul loro sito sono legati a questa campagna.

 

Se questo sia un uso accettabile degli aiuti della Svezia non è un tema legale (…) ma politico, evidenziando la domanda se gli aiuti svedesi possano essere usati per sostenere un’opposizione programmatica al miglioramento genetico moderno.

 

Hillevi Engström ha scritto che (…) “l’interazione tra piccoli agricoltori e ricercatori è richiesto…”. Noi abbracciamo in pieno questi principi, ed è esattamente per questo che mettiamo in discussione il supporto ad organizzazioni che organizzano campagne con lo scopo di scoraggiare queste sinergie.

Ciò che succederà ora ci dirà quanta buonafede c’è, e c’è stata, nella posizione del Sida nel finanziare il Masipag.

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