Contra spocchiam

Guardando alle conversazioni che si stanno accartocciando all’interno della comunità scientifica nazionale, in primis quella attorno alla scelta di Caterina Simonsen di intervenire nel dibattito sulla Sperimentazione Animale, provo una sensazione di disagio molto forte.

Ho come l’impressione che noi si sia troppo intelligenti per non trovare cose che ci dividono, ma troppo poco per riuscire a superarle insieme.

Siamo 4 gatti, poco più dell’1×1000 di questo paese, eppure, sarà anche a causa della nostra passione riduzionista, riusciamo sempre a dividerci, e meno siamo più ci dividiamo. Non stupiamoci però se poi il nostro messaggio, pieno di distinguo, puntualizzazioni e precisazioni non viene compreso e ci troviamo ad operare sotto leggi becere.

Se la comunità scientifica vorrà uscire dall’irrilevanza in cui ha deciso di mettersi, dovrà, innanzitutto, pur nella diversità, lavorare unita e soprattutto valorizzare le competenze e la passione di ciascuno.

Io non vedo l’ora di poterlo fare. Non so voi… ma vorrete mica prendere lezioni da San Paolo, no?

Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito.

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