Geni e brevetti: nuovo round negli USA Apr19

Geni e brevetti: nuovo round negli USA

Lunedì la Corte Suprema degli Stati Uniti si è nuovamente trovata a discutere se sia lecito o meno brevettare i geni umani. La questione negli ultimi anni è stata oggetto di numerose cause negli Stati Uniti, ma anche negli altri paesi dove la legge consente di brevettare le sequenze di DNA. Le due parti in causa, l’Association for Molecular Pathology (AMP) e la Myriad Genetics, hanno esposto le loro argomentazioni rispettivamente contro e a favore della validità di due brevetti di proprietà della Myriad Genetics che coprono i geni BRCA1 e BRCA2, che mutati inducono un’aumentata incidenza di tumore alla mammella o all’ovaio. In...

Battaglia persa per le Big Pharma sul brevetto in India? Apr05

Battaglia persa per le Big Pharma sul brevetto in ...

Scottate dall’ultima sconfitta in materia di brevetti, le Big Pharma prospettano di diventare molto più caute negli investimenti su nuovi prodotti farmaceutici in India. Gli esperti dubitano tuttavia che i colossi farmaceutici siano disposti a rinunciare a un mercato che diventerà l’ottavo più grande al mondo entro il 2016. La decisione emessa lunedì dalla Corte Suprema Indiana di non concedere un brevetto sul farmaco anticancro Glivec a Novartis non è che un’ulteriore conferma di come in India si stia cercando di limitare il potere delle Big Pharma nonché i prezzi dei farmaci. Il contenzioso nasce nel 2006, quando l’ufficio...

Il metodo Vannoni svelato dai brevetti Mar29

Il metodo Vannoni svelato dai brevetti

Pochi sanno quanto preziosa sia la letteratura brevettuale come fonte di informazioni scientifiche. D’altra parte: uno dei requisiti fondamentali perché un brevetto sia valido è che l’invenzione che si intende proteggere sia descritta in modo sufficientemente chiaro e completo perché una persona di ordinarie capacità nel settore possa riprodurla. Il brevetto infatti stipula un accordo implicito tra lo Stato, che concede un monopolio sul trovato, e l’inventore, che ha l’obbligo di fornire tutte le informazioni necessarie per identificare e ricreare lo stesso. A brevetto scaduto, queste informazioni dovrebbero diventare...

Il vecchietto che mette in discussione il brevetto Mar15

Il vecchietto che mette in discussione il brevetto

Ancora una volta l’oggetto del contendere è la soia Roundup Ready della Monsanto di cui avevamo già parlato. L’antefatto. Nel 2007, il Signor Bowman, eccentrico agricoltore dell’Indiana, è stato portato in tribunale dalla multinazionale per aver utilizzato per otto stagioni consecutive i semi ottenuti da un lotto iniziale di Roundup Ready regolarmente acquistato. Monsanto pretendeva che l’agricoltore pagasse le royalties non solo sui semi di prima generazione, ma anche sui semi di quelle successive, sostenendo che, nel caso di tecnologie che si autoreplicano naturalmente come i semi, il diritto di esclusiva conferito dal...

24 sì alla corte unitaria dei brevetti UE Mar01

24 sì alla corte unitaria dei brevetti UE

Dopo lunga attesa, il 19 febbraio è stato firmato a Bruxelles l’accordo internazionale sulla Corte Unitaria dei Brevetti, il tribunale centralizzato che si occuperà delle cause di contraffazione e di validità legate al nascente sistema del Brevetto Unitario dell’UE, ma anche dei brevetti europei e delle domande di brevetto europee. I paesi firmatari sono 24 su 27 con l’esclusione di Spagna, Polonia e Bulgaria. Il prossimo passo sarà la ratifica dell’accordo, per la quale rimangono ancora diversi interrogativi. L’entrata in vigore della Corte è prevista (dai più ottimisti) per il 1 gennaio 2014. Per chiarezza, facciamo un...

Brasile: sospese le royalties sulla soia GM Monsanto Feb08

Brasile: sospese le royalties sulla soia GM Monsan...

Monsanto è giunta a un accordo con le associazioni brasiliane di agricoltori rinunciando alle royalties sulla soia Roundup Ready resistente all’erbicida glifosato, a patto che gli agricoltori si ritirino dalla battaglia legale sul brevetto della multinazionale. La discussione si stava facendo davvero complessa e di incerta soluzione. Tre le questioni in sospeso. Per capirci qualcosa va chiarito che le nuove varietà vegetali in Brasile, come in Europa, sono protette da un sistema (UPOV) che ne concede il monopolio di sfruttamento al costitutore. Se queste varietà sono geneticamente modificate possono essere protette anche da un brevetto...