E-book: Un anno di Lab Reporter

Lab Reporter compie un anno, e per l’occasione tutti gli articoli pubblicati fino ad ora, sono stati raccolti in un unico volume e divisi per argomento, per permettervi una consultazione più rapida. Cliccare sull’immagine per sfogliare o scaricare il fascicolo. Cristina Rigutto on Google...

Live tweeting: 3 strumenti da usare in conferenza

Quale strumento usare per visualizzare i tweet sullo schermo durante una conferenza, senza dover ricorrere a costosi  strumenti di live tweeting?  Su web c’è l’imbarazzo della scelta, ma i più popolari sono: Twitterfall, Metro Tweet Fall e Visible Tweets. Vediamone le caratteristiche principali. Twitterfall è il più completo servizio di live tweeting tra quelli gratuiti e offre molte possibilità di personalizzazione, ad esempio: Se ci servono più di 140 caratteri, possiamo scrivere tranquillamente. Twitterfall  crea automatica un link sul tweet che porta al nostro testo completo. passando il mouse sopra lo short url,...

Comunicare la ricerca. L’esempio di Sciworth...

Perchè un ricercatore dovrebbe comunicare la ricerca al grande pubblico? I motivi sono diversi, ma tutti collegati tra loro: Nessuna ricerca è interessante per le persone fino a che non ne sentono parlare. La ricerca desta interesse quando se ne comprendono applicazioni e utilità Le informazioni fornite direttamente dallo scienziato sono più precise e suscitano più fiducia Le persone interessate alla scienza ritengono che il governo dovrebbe finanziare la ricerca E’ più facile che venga finanziata una ricerca attorno alla quale si è già creata un’opinione pubblica Queste motivazioni sono alla base della recente nascita...

Sickweather: il social network per i virus

Sickweather a prima vista potrebbe sembrare solo un social network per ipocondriaci, ma è un’applicazione che, se diventa popolare,  potrebbe rivelarsi utile anche ai ricercatori che hanno bisogno di  tracciare in tempo reale la diffusione di virus e malattie. Sickweather si basa su un algoritmo che elabora circa 600.000 Tweet e status Facebook pubblici al mese, cercando frasi come “mio figlio ha la febbre”, e riporta poi i risultati su una mappa. L’applicazione traccia 23 sintomi diversi, raggruppati in 4 categorie: respiratorie, gastrointestinali, ambientali, malattie del’infanzia. Come nasce Sickweather?...

Scienza a fumetti

Un anno fa ho iniziato questa rubrica parlando di ScienceOnLine, il maxi convegno sulla comunicazione scientifica che si tiene annualmente a Raleigh (USA).  Lì ho affrontato seriamente per la prima volta il tema della comunicazione della scienza a fumetti,  un medium poco esplorato da noi, ma che nel mondo anglosassone è ampiamente utilizzato con ottimi risultati soprattutto nel campo della comunicazione medica rivolta ai giovanissimi; l’esempio più noto: MediKidz. Se ne parlerà anche quest’anno, una delle sessioni titola infatti, “Science + Comics + Internet: Continuing the Conversation”, a conferma che...

Presentare una ricerca in 7 minuti

Capita sempre più spesso che alla conferenze internazionali vengano assegnati solo 7 minuti per esporre la propria ricerca, soprattutto se si è giovani ricercatori. Sette minuti sono veramente pochi per presentare una ricerca, anzi a volte sono appena sufficienti a introdurre un argomento così esteso e complesso, e mi capita di sentir dire altrettanto spesso che non vale la pena di partecipare con così poco tempo a disposizione. Invece vale sempre la pena di provarci, basta modificare la struttura della presentazione, mettendo da parte la tradizionale struttura IMRAD (introduction, method, research and discussion) per prendere a prestito...

Comunicare la ricerca nei blog

Qualche anno fa avrei iniziato questo post dicendo che il primo passo da fare per comunicare la ricerca scientifica è individuare il pubblico di riferimento. Oggi non abbiamo la possibilità di conoscere il nostro pubblico, o almeno non come avveniva prima dell’avvento dei social media. Oggi, attraverso le condivisioni su Facebook, Twitter, Google plus, i nostri articoli raggiungono le persone più disparate, e il nostro pubblico di riferimento potrebbe essere una nicchia piccolissima rispetto a tutte le persone che ci leggono realmente. Definire il pubblico non è più importante? No, lo è ancora, ma dobbiamo modificare il nostro...

Gli hashtag più popolari in laboratorio

Quali sono gli hashtag più popolari usati da medici e da biotecnologi? Spesso quando twittiamo mettiamo il simbolo del cancelletto davanti alle parole che vogliamo evidenziare, ma l’hashtag non è un semplice grassetto è qualcosa di più: è un’etichetta che serve a catalogare e raccogliere intere conversazioni. Immaginiamo di essere davanti al nostro portatile intenti a scrivere un documento. Quando lo salviamo, non lo salviamo in cartelle con nomi di fantasia, ma in cartelle con nomi che ci aiutano a identificare e ritrovare i contenuti. L’hashtag ha la stessa funzione del nome di una cartella, ci aiuta a trovare le...