Grazie Carrozza, in bocca al lupo Giannini

Il 6 aprile scorso, pare passato una vita da allora mentre non sono appena dieci mesi, la neo-eletta senatrice Maria Chiara Carrozza partecipava alla Assemblea Nazionale dell’ANBI a Siena. Appena ventidue giorni dopo, Maria Chiara prestava giuramento come Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel governo Letta. Ieri, un nuovo Ministro ha preso servizio nel governo Renzi. Stefania Giannini, anche lei Rettrice di una piccola Università di eccellenza come il Ministro che andava a sostituire, la Sant’Anna di Pisa l’ex, l’Università per stranieri di Perugia l’attuale. Sono passati dieci mesi da quando il...

Biotech Week edizione 2014

Lo scorso anno, nell’occasione del sessantesimo anniversario della pubblicazione, ad opera di James Watson e Francis Crick, della prima descrizione della struttura a doppia elica del DNA, è stata lanciata da EuropaBio e da tutte le associazioni di categoria nazionali la prima European Biotech Week. Una settimana di eventi, dibattiti, laboratori, che ha permesso sicuramente di avvicinare il mondo delle biotecnologie alla società civile. Lo scorso anno, ANBI ha voluto dare il suo significativo contributo alla European Biotech Week, con due eventi. Il primo evento, che si è svolto a Bologna il 01 Ottobre, era intitolato “Play...

I buoni propositi della Scienza per il 2014?

Il 2014 è da poco iniziato, ma già l’attenzione dell’opinione pubblica sui temi di università, ricerca e scuola hanno iniziato un dibattito forse nemmeno sopito dalle feste natalizie. Voglio quindi iniziare questo nuovo anno elencando quelli che sono, se la Scienza fosse una persona, e se quella persona fossi io, i miei buoni propositi per i prossimi dodici mesi. Ambizioso? Folle? Perché no. Commentate ed aggiungete i vostri propositi anche voi. Vorrei che un nuovo anno non si aprisse mai con un folle annuncio del taglio delle buste paga degli insegnanti per decreto. Perché è un atto vile ed insensato. Significa non avere...

Open Research Data: quale futuro?

Lo scorso 16 Dicembre, la Commissione Europea ha lanciato l’importante progetto pilota “Pilot on Open Research Data in Horizon 2020”. L’accesso libero ai dati derivanti dalle ricerche finanziate dai fondi pubblici di Horizon 2020 è, infatti, una delle caratteristiche del nuovo programma quadro di finanziamento che ha visto la luce poche settimane fa. I ricercatori che parteciperanno a questo progetto pilota dovranno rendere liberamente disponibili tutti i dati necessari per validare i risultati presentati nelle loro pubblicazioni scientifiche, così come tutte le informazioni scientifiche che possano essere di interesse per la...

Perché la Giustizia non capisce la Scienza?

È di pochi giorni fa il pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio che, sospendendone l’efficacia, annulla i decreti ministeriali relativi alla nomina della Comitato scientifico chiamato dal Ministero a valutare l’autorizzazione al lancio della sperimentazione Stamina e, di conseguenza, ne annulla anche il parere contrario emesso. Nel nostro Paese, quando fa comodo, vige la regola non scritta per cui “le sentenze si applicano, non si commentano”. Una ipocrisia fine a sé stessa, e derivante da un lungo periodo in cui si è percepita la giustizia quasi esclusivamente come ad personam o contra personam, impedendo...

Pronti per una nuova generazione Erasmus+?

Lo scorso 19 novembre, il Parlamento Europeo ha approvato il finanziamento di 14.7 miliardi di euro al nuovo programma Erasmus+ il nuovo programma che, con l’obiettivo di supportare economicamente oltre 4 milioni di persone, da gennaio sostituirà ed espanderà il vecchio e noto Erasmus. In Italia, nel periodo 2007-2013, ben 220.000 giovani hanno usufruito del programma Erasmus, secondi solamente a Francia e Germania. Erasmus+ rappresenterà pertanto una grossa sfida e una forte opportunità per il nostro paese. Erasmus+ comprenderà tutti i programmi di formazione e mobilità universitaria, ma anche il training, la formazione continua...

Fondi premiali? In Italia, NO, grazie.

La storia di cui scrivo oggi è, a mio avviso, una delle classiche saghe all’italiana riguardanti le politiche economiche e la governance dell’Università. Una storia che, a seconda di come la vogliate interpretare, può essere raccontata e compresa sotto vari punti di vista. La scorsa settimana, con soddisfazione, lessi sul Sole 24 Ore: “Legge di stabilità promossa dai rettori: per la prima volta non ci sono tagli”. Una svolta pressoché epocale, visto che in questi anni in cui ho frequentato l’Università, quasi mai ricordo di finanziarie generose verso il mondo accademico, e quasi sempre – anzi – ricordo di levate di scudi...

La scienza sta davvero male?

Nel numero di questa settimana, il periodico britannico The Economist ha pubblicato un interessante, e provocatorio, editoriale “How science goes wrong” in cui vengono passate in rassegna una serie di criticità dell’attuale sistema di auto-regolamentazione del mondo scientifico. “La ricerca scientifica ha cambiato il mondo, ed ora deve cambiare se stessa” asserisce la rivista inglese. Quali sono i problemi riportati? Il nucleo della questione è la credibilità della scienza agli occhi del mondo esterno, prerequisito fondamentale per poter richiedere che le evidenze scientifiche siano la base per le politiche del nostro secolo....

Biotecnologie: una promessa da mantenere

Come anticipato, comincia la collaborazione di Prometeus con la rivista Strade. Oggi esce il numero zero dove presentiamo qualche numero e riflessione su cosa sta succedendo alle biotecnologie italiane. Buone strade!   @DNAyx @s_maccaferri   IL FUTURO DELLE BIOTECH ITALIANE, UNA PROMESSA DA MANTENERE OTTOBRE 2013 / SCIENZA E RAZIONALITÀ 16 Ottobre 2013 di Davide Ederle e Simone Maccaferri Terzi in Europa per numero di imprese, ultimi per numero di addetti e capacità di accesso ai finanziamenti. Storia, prospettive e contraddizioni di un settore in attesa di un domani. Le biotecnologie sono il futuro, sono circa vent’anni che...

Lo shutdown colpisce anche noi?

Gli Stati Uniti sono da sempre il nostro punto di riferimento. Politico, anche se forse più in passato che oggigiorno, imprenditoriale, economico, scientifico-tecnologico. L’America è da sempre nelle prime posizioni in qualsiasi graduatoria su scienza, università, ricerca, innovazione. Quando però ho sentito il duro atto d’accusa del Presidente Obama verso i repubblicani, lunedì scorso, ho pensato alla stranezza di questa situazione surreale che viviamo: un’America in cui inizia a rivedersi la ripresa, costretta a mettersi in stand-by in attesa del raggiungimento di un accordo sul bilancio fiscale 2014. Ma, prima di tutto,...