Niente di nuovo dalla politica, qualcosa di nuovo ...

Se qualcuno sperava che col nuovo Governo e con le nuove forze entrate in Parlamento potessero cambiare le posizioni dei politici sugli argomenti scientifici, possiamo dire che si sbagliava. Meno di due settimane fa, ad esempio, sono stati proposti da alcuni Senatori, e approvati dalla Commissione Politiche Europee del Senato, degli emendamenti sulla sperimentazione animale che stanno fortemente preoccupando la comunità scientifica e i ricercatori italiani poiché mettono a serio rischio la ricerca biomedica, la didattica e perfino la comune pratica clinica, al punto da aver spinto alcuni di noi ad andare fino a Roma per almeno provare a...

La Pro-Test mediatica

Ieri avevo parlato della manifestazione tenutasi Sabato scorso in via Mercanti a Milano, organizzata da Pro-Test Italia, per difendere le ragioni dei ricercatori e, soprattutto, per spiegare alla gente che cosa si fa in un laboratorio, che cos’è veramente la sperimentazione animale e per quale motivo è ancora fondamentale utilizzarla. Passata l’euforia per il grande successo ottenuto (un altro articolo su Nature!), è però necessaria qualche considerazione a mente fredda sull’impatto mediatico dell’evento. In molti di noi speravano in una certa eco su giornali e TV perchè, diciamolo, per essere un evento...

A Milano x la Sperimentazione Animale

Sabato scorso in via Mercanti a Milano è successo qualcosa di straordinario: per la prima volta, dopo il successo ottenuto nella contro-manifestazione del 21 aprile in seguito ai vandalismi di farmacologia, centinaia di studenti e ricercatori (con tanto di camice), molti dei quali appartenenti all’associazione Pro-Test Italia, sono scesi in piazza per parlare e fare chiarezza sulla sperimentazione animale. E’ stata una giornata molto impegnativa dove tutti, dagli studenti ai professori universitari (a dir la verità un po’ pochi), hanno aiutato e contribuito, in maniera del tutto gratuita, alla realizzazione...

1 giugno, Milano: parliamo di sperimentazione anim...

“Voice of Pro-Test” era il titolo di un articolo pubblicato su Nature qualche settimana fa in cui si descriveva la nascita di questa associazione in UK, ancora nel 2006. Nel 2012, anche un gruppo di ragazzi, studenti e giovani ricercatori italiani si è mobilitato creando l’associazione Pro-Test Italia, proprio sulla falsa riga dell’associazione inglese. L’obiettivo è quello di fare una corretta informazione scientifica sulla sperimentazione animale nell’ambito della ricerca biomedica; un tema che viene purtroppo trattato spesso e volentieri in modo confusionario e antiscientifico come dimostrano i...

Animalisti, fantascienza e affari religiosi

Sono passate ormai due settimane dall’irruzione al dipartimento di farmacologia da parte di alcuni animalisti che ha scosso l’opinione pubblica e spinto studenti e ricercatori a scendere in piazza per difendere la sperimentazione animale. Il gesto degli animalisti è stato commentato in maniera lapidaria dall’Università Degli Studi di Milano, dal CNR e perfino da Nature. Già ieri però gli animalisti si sono fatti risentire, in un modo che avremmo, francamente, preferito evitare. Stavolta l’obiettivo era Ignazio Marino, medico e politico diventato famoso per aver fatto parte dell’equipè che ha realizzato il...

Nature e l’Italia: un rapporto decisamente a...

La recente manifestazione per difendere la sperimentazione animale, nata dopo l’occupazione del dipartimento di farmacologia di Milano da parte di attivisti animalisti, ha avuto un notevole successo anche presso alcuni telegiornali e quotidiani. Un’ulteriore (e inaspettata) occasione di visibilità, che rende orgoglioso me e tutti quelli che hanno partecipato o collaborato per rendere possibile l’evento, è stata la pubblicazione di un articolo sulla prestigiosa rivista Nature che, seppur in un trafiletto finale, ha dato risalto all’iniziativa. Quietata l’iniziale euforia rimane da riflettere sul fatto che,...

De Manifestatione: una cronaca

L’altro ieri, ormai lo sappiamo tutti, cinque animalisti hanno fatto irruzione al dipartimento di farmacologia dell’Università degli Studi di Milano e si sono barricati dentro usando scudi umani (attivisti legati al collo alle porte antipanico – della serie: “se entrate li ammazzate”). Sembra che abbiano portato via almeno un centinaio di topi e un coniglio e rimosso tutti i cartellini in modo da impedire la prosecuzione degli esperimenti. La notizia si è diffusa velocemente tra studenti e ricercatori di tutta Italia e in particolare quelli di Milano e provincia. Grazie al lavoro di tante persone che si...