La carriera scientifica abbraccia Twitter

Una recente indagine condotta da Deborah Lupton  del  News & Media Research Centre, presso l’Università di Canberra, suggerisce che dottorandi e ricercatori ritengano i social media utili e importanti ai fini professionali. La ricerca Feeling Better Connected: Academics’ Use of Social Media, pubblicata nel giugno 2014 conferma quanto già evidenziato da indagini precedenti, ovvero che Twitter è lo strumento più usato in ambito accademico. Si potrebbe obiettare che questo risultato sia dovuto al fatto che il questionario ha avuto ampia diffusione soprattutto su Twitter, e quindi non dovrebbe sorprendere che il 90% degli...

Comunicare la salute nei social media

La rete e i social media offrono moltissime opportunità per comunicare la salute ed educare ad uno stile di vita sano. Ne stanno prendendo atto i medici, che sempre più sono presenti in rete per raggiungere i pazienti là dove questi vanno a cercare le informazioni. Uno dei canali web attualmente più usati dalla classe medica per comunicare la salute (e la medicina) è YouTube, per la sua capacità di raggiungere efficientemente vasti segmenti di pubblico. Per capire meglio come usare questo strumento, ho intervistato Antonio Pratesi, (@MDfreerider) medico nutrizionista, che ha appena pubblicato una serie di video brevi e accattivanti...

Academia.edu, il social per secchioni

Academia.edu è una delle piattaforme più usate per condividere articoli di ricerca online. Grazie all’eccellente ottimizzazione del sistema di ricerca Academia.edu offre una visibilità in rete decisamente superiore a quella che si può ottenere attraverso un blog personale o utilizzando altri strumenti di condivisione. Anche se Academia.edu è pensata per promuovere gli articoli pubblicati in riviste scientifiche, la sua vera utilità per un ricercatore, sta nella possibilità di condividere la letteratura secondaria: paper, poster o presentazioni di un convegno, dispense didattiche, articoli pubblicati nei media, libri, tesi o...

I biotecnologi alla conquista di Pinterest

Pinterest è una specie di album virtuale dove incolliamo le nostre figurine, sempre virtuali. Il tema dell’album lo possiamo decidere noi, possiamo tenerlo gelosamente privato, renderlo pubblico e anche invitare altri a scambiare figurine nel nostro album. Almeno così l’ho sempre inteso io.  Ma recentemente, esplorandolo più a fondo mi sono resa conto che il mondo scientifico, e in particolare i biotecnologi  ne fanno un uso professionale. C’è chi lo usa per documentare la vita di laboratorio,  non solo con foto di gel, eppendorf, colture cellulari e cavie, ma anche con foto che dimostrano che i ricercatori non sono entità...

Social media x ricercatori

Con l’affermarsi del libero accesso alle pubblicazione scientifiche, e l’ampia  disponibilità di strumenti digitali, cresce anche l’adozione di nuovi modelli di diffusione dei contenuti e della loro valutazione. Primi fra tutti i social network, che sviluppano strumenti atti ad assolvere il delicato compito di accompagnare la diffusione dei contenuti scientifici in modo sempre più aperto, internazionale e interdisciplinare. Dai social media generalisti a quelli specialistici, passando per quelli tematici l’offerta è sempre più ampia, e per scegliere quello che fa al caso nostro dobbiamo prima determinare qual’è...

La comunicazione scientifica passa per Science OnL...

Science Online non è il solito convegno di comunicazione scientifica, è qualcosa di più. A Science Online non ci si iscrive, si può solo inserire il proprio nome in un form e sperare di essere tra i fortunati estratti a sorte per partecipare a questo evento organizzato dai protagonisti della comunicazione scientifica statunitense, che quest’anno si è tenuta a Raleigh in Carolina del Nord, dal 31/1 al 2/2. Science Online è diverso anche per il format delle sessioni, qui  non ci si siede ad ascoltare uno speaker, qui tutta la platea partecipa condividendo esperienze, buone pratiche, dubbi e conoscenza. Il calendario è ricchissimo e...