OGM: (ri)iniziano le devastazioni

Era prevedibile e, anzi, sarebbe quasi stato strano il contrario. Giorgio Fidenato, l’agricoltore che ha seminato Mais OGM Mon810 in un piccolo appezzamento di terra a Vivaro (Pordenone), ha fatto sapere che una porzione di uno dei suoi campi OGM è stato distrutto nella notte da(i soliti) ignoti. Un brutto gesto che non ha nulla da dire, almeno di costruttivo. E temo che, come al solito, tutt’al più verrà derubricato a “disobbedienza civile”. Da settimane tante persone, su facebook e altrove, avevano mostrato la volontà di distruggere i campi di Fidenato. Senza pudore, senza dubbi. Non c’è da stupirsi....

Nature e l’Italia: un rapporto decisamente a...

La recente manifestazione per difendere la sperimentazione animale, nata dopo l’occupazione del dipartimento di farmacologia di Milano da parte di attivisti animalisti, ha avuto un notevole successo anche presso alcuni telegiornali e quotidiani. Un’ulteriore (e inaspettata) occasione di visibilità, che rende orgoglioso me e tutti quelli che hanno partecipato o collaborato per rendere possibile l’evento, è stata la pubblicazione di un articolo sulla prestigiosa rivista Nature che, seppur in un trafiletto finale, ha dato risalto all’iniziativa. Quietata l’iniziale euforia rimane da riflettere sul fatto che,...