E’ legge la sp...

Via libera definitivo del Senato al Decreto che avvierà una sperimentazione della durata di 18 mesi e dal costo di 3 M€ del controverso Metodo Vannoni a base di cellule staminali mesenchimali. La scarsa chiarezza e fumosità del metodo, oltre alla mancanza di dati scientifici sulla sua...

Dichiarazione di Helsinki, in cantiere l’ottava revisione Mag17

Dichiarazione di Hel...

La Dichiarazione di Helsinki è uno dei documenti cardine della ricerca clinica. Diretta emanazione del processo di Norimberga, stabilisce i principi etici a cui si devono attenere tutte le sperimentazioni in cui siano coinvolti soggetti umani. Un documento così importante non può,...

Animalisti, fantascienza e affari religiosi

Sono passate ormai due settimane dall’irruzione al dipartimento di farmacologia da parte di alcuni animalisti che ha scosso l’opinione pubblica e spinto studenti e ricercatori a scendere in piazza per difendere la sperimentazione animale. Il gesto degli animalisti è stato commentato in maniera lapidaria dall’Università Degli Studi di Milano, dal CNR e perfino da Nature. Già ieri però gli animalisti si sono fatti risentire, in un modo che avremmo, francamente, preferito evitare. Stavolta l’obiettivo era Ignazio Marino, medico e politico diventato famoso per aver fatto parte dell’equipè che ha realizzato il...

Nature e l’Italia: un rapporto decisamente a...

La recente manifestazione per difendere la sperimentazione animale, nata dopo l’occupazione del dipartimento di farmacologia di Milano da parte di attivisti animalisti, ha avuto un notevole successo anche presso alcuni telegiornali e quotidiani. Un’ulteriore (e inaspettata) occasione di visibilità, che rende orgoglioso me e tutti quelli che hanno partecipato o collaborato per rendere possibile l’evento, è stata la pubblicazione di un articolo sulla prestigiosa rivista Nature che, seppur in un trafiletto finale, ha dato risalto all’iniziativa. Quietata l’iniziale euforia rimane da riflettere sul fatto che,...

De Manifestatione: una cronaca

L’altro ieri, ormai lo sappiamo tutti, cinque animalisti hanno fatto irruzione al dipartimento di farmacologia dell’Università degli Studi di Milano e si sono barricati dentro usando scudi umani (attivisti legati al collo alle porte antipanico – della serie: “se entrate li ammazzate”). Sembra che abbiano portato via almeno un centinaio di topi e un coniglio e rimosso tutti i cartellini in modo da impedire la prosecuzione degli esperimenti. La notizia si è diffusa velocemente tra studenti e ricercatori di tutta Italia e in particolare quelli di Milano e provincia. Grazie al lavoro di tante persone che si...