Decreto “sbloc...

Via libera in Consiglio dei Ministri al decreto che semplifica l’attività degli Enti pubblici di ricerca (EPR), 21 in tutto, di cui 14 vigilati dal MIUR. Il provvedimento definisce un riferimento normativo comune eliminando molti dei vincoli gestionali previsti per la Pubblica...

A lezione da Infascelli. Con che credibilità (e voglia)? Feb20

A lezione da Infasce...

Andreste a lezione di cucina da uno chef che ha fatto carriera usando ingredienti adulterati? Accettereste che fosse lui a valutare la vostre capacità culinarie? Probabilmente no. Eppure gli studenti di veterinaria della Federico II di Napoli si trovano in una situazione non molto diversa. Un...

Esiste una politica ...

A questa domanda, fino a pochi giorni fa, non era possibile dare una risposta. Con tutta la simpatia e fiducia politica fino ad ora esprimibile nei confronti del governo Renzi, la parola ricerca è stata fino ad ora totalmente assente dall’agenda politica renziana, incentrata sulle misure...

Grazie Carrozza, in bocca al lupo Giannini

Il 6 aprile scorso, pare passato una vita da allora mentre non sono appena dieci mesi, la neo-eletta senatrice Maria Chiara Carrozza partecipava alla Assemblea Nazionale dell’ANBI a Siena. Appena ventidue giorni dopo, Maria Chiara prestava giuramento come Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel governo Letta. Ieri, un nuovo Ministro ha preso servizio nel governo Renzi. Stefania Giannini, anche lei Rettrice di una piccola Università di eccellenza come il Ministro che andava a sostituire, la Sant’Anna di Pisa l’ex, l’Università per stranieri di Perugia l’attuale. Sono passati dieci mesi da quando il...

L’Italia non è meritocratica per educazione Feb22

L’Italia non è meritocratica per educazione

Da ieri abbiamo un nuovo Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ed è appassionata di merito. Già un anno fa aveva posto la sua attenzione su questo tema in particolare per quanto riguarda l’Università. A mio avviso però forse, per creare la coltura del merito, bisogna cominciare un (bel) po’ prima.   Cerco in questo pezzo uscito oggi su Strade di spiegare il perché. La parola meritocrazia piace molto eppure, sembrerà banale, per essere un paese meritocratico bisogna anche fare in modo di esserlo. E noi, a dirla tutta, ci siamo impegnati a fondo per non esserlo. Fin da piccoli. E’ inutile ripetere i dati...