Al via una collabora...

L’accordo coinvolge la biotech americana e un team di ricercatori, quello dell’SR-Tiget diretto da Luigi Naldini, leader nello sviluppo di terapie innovative che sfruttano l’editing del genoma per malattie del sangue  Editas Medicine, Inc. (NASDAQ: EDIT), azienda leader nel campo...

Rari, ma non soli: storia di un malato raro che ha...

Riccardo: una quarantina d’anni sulle spalle, capelli brizzolati, quel po’ di pancetta che non guasta e una grinta da vendere. Chi l’ha conosciuto recentemente lo ricorda così. Eppure, anche se a guardarlo non si direbbe, Riccardo è un malato raro. Telangecstasia Emorragica Ereditaria si chiama la sua malattia (o Rendu-Osler-Wemer), nome tanto complesso quanto è complessa la vita di chi ne è affetto, circa 1 ogni 10000 individui. Un difetto vascolare che provoca sanguinamenti spontanei frequenti, anemie ed emorragie, che possono mettere a rischio anche la vita. I primi sintomi della malattia Riccardo li aveva visti già all’età...

La scienza del giornalismo e la Notte Dei Ricercat...

Giovedì scorso, al Museo di Scienze Naturali di Milano si è tenuta la conferenza “Perchè non possiamo fare a meno della ricerca”, dove hanno partecipato l’Assessore alla Ricerca del Comune di Milano Cristina Tajani,  il direttore del Mario Negri Silvio Garattini, Gianluca Vago (Università degli Studi di Milano), Tito Boeri (pro-rettore Bocconi) e il presidente di Telethon Francesca Pasinelli. A moderare Roberto Satolli presidente di Zadig. Questa conferenza é servita da introduzione per la Notte dei Ricercatori che si è svolta ieri in oltre 300 città Europee, tra le quali anche Milano. E’ stata...

A Roma per difendere la ricerca e il futuro

In 500 lo scorso 19 settembre hanno spiegato, con la loro presenza davanti a Montecitorio, che “Non c’è futuro senza ricerca” e che votare  quegli emendamenti alla Direttiva sulla Sperimentazione Animale avrebbe significato un passo in più verso la morte della ricerca in Italia Questo il motivo per cui tanta gente si è fatta 9 ore di viaggio per qualche ora di manifestazione; ecco perchè tanti ricercatori e dottorandi hanno perso una giornata lavorativa mettendo a rischio i propri esperimenti e perdendo ore di sonno per essere lì quel giorno. Perchè hanno capito che se non succede qualcosa e se non si inizia a...