Oggi semina “legale” di OGM

Giorgio Fidenato, l’agricoltore friulano che da anni si batte per poter seminare mais GM, dopo aver vinto su ogni fronte la sua battaglia legale contro le leggi italiane che lo vietavano, oggi alle ore 11 seminerà nei suoi campi di Vivaro (PN) mais GM e potrà farlo – finalmente – alla luce del sole. Fidenato spiega:

L’occasione, lungi dall’essere una provocazione è semplicemente un atto dovuto di un libero imprenditore dopo tre lunghi anni di battaglia legale. La mia intenzione è, tra l’altro, quella di usare il mio campo come uno strumento dimostrativo, a disposizione di chiunque – scevro da preconcetti malthusiani – voglia interessarsi seriamente alle biotecnologie in agricoltura, che oggi sono, come nel caso del Mon 810, utilizzate in tutto il mondo con grande soddisfazione degli operatori del settore.

Con l’abolizione delle norme nazionali che imponevano un’autorizzazione del Ministero dell’Agricoltura per seminare OGM (mai finora concessa), potrebbero essere molti gli agricoltori ad aver optato per la semina dell’unico mais GM ammesso alla coltivazione in Europa: il Mon810, resistente agli attacchi della piralide, un insetto che oltre a danneggiare il mais favorisce l’attacco del fungo Fusarium che sta all’origine della cronica contaminazione da fumonisine (micotossine) del mais italiano.

E’ da rilevare che non essendo state sviluppate dalle Regioni le norme di coesistenza, gli agricoltori che hanno deciso o decideranno di seminare non dovranno rispettare distanze obbligatorie tra colture GM e convenzionali, ma potranno autogestirsi nel garantire che la presenza accidentale di OGM nei campi limitrofi resti al di sotto dello 0,9% previsto dalle norme comunitarie.

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