Seralini ritrattato

Food and Chemical Toxicology (FCT) annuncia la ritrattazione dell’articolo di Seralini pubblicato il 19 settembre 2012 dalla rivista.

L’articolo, che faceva supporre la carcinogenicità di un OGM, aveva fatto sollevare più di qualche sopracciglio fin dalla sua pubblicazione per diversi motivi:

  • Seralini ha richiesto ai giornalisti, prima di dare loro l’articolo, di firmare un accordo che impediva loro di sentire altri ricercatori per comprenderlo e commentarlo. Una pratica usuale e fondamentale per farsi un’idea obiettiva sul lavoro.

  • Seralini ha collegato all’uscita del lavoro la creazione di un apposito sito, un libro e un film per amplificare l’impatto e promuoverne i propri risultati

  • Seralini ha presentato i risultati nell’articolo in modo tale da evidenziare gli effetti “presuntamente” negativi dell’OGM senza mostrare in modo trasparente i controlli e applicando, come già avvenuto in altri suoi articoli, una statistica non ortodossa.

  • Seralini non ha chiarito in modo trasparente le fonti di finanziamento del suo studio da 2 milioni di € (che ha visto protagonisti due colossi della distribuzione francese: Carrefour e Auchan, non riportati nell’articolo).

Seralini where are the control rats

La foto principale presentata nell’articolo da Seralini ometteva di mostrare che anche i ratti di controllo presentavano le stesse masse tumorali dei topi alimentati con l’OGM analizzato. Fonte: BBB!

 

Ad una più attenta analisi, sintetizzata nel parere dell’EFSA, l’impianto dell’intero studio è risultato inadeguato, fin dal disegno sperimentale, a sostenere le conclusioni dell’articolo e pertanto di qualità insufficiente per essere utilizzato per la valutazione del rischio dell’OGM analizzato.

La stessa rivista FCT ha ospitato diversi interventi che evidenziavano problematiche nello studio e diverse accademie e società scientifiche, tra cui l’ANBI, hanno chiesto la ritrattazione del lavoro che, stando alla qualità dei dati presentati, non avrebbe nemmeno dovuto essere stato accettato per la pubblicazione.

Nel frattempo l’Europa ha aperto un bando per ridisegnare lo studio di Seralini e ripeterlo in modo adeguato.

Ora la rivista, dopo aver chiesto a Seralini di ritirare autonomamente l’articolo, avendo ricevuto risposta negativa, ha deciso di ritrattarlo.

Questo ovviamente è destinato, più che a chiudere la polemica, ad alimentarla ulteriormente, e fa riflettere su quanto sia importante, in particolare per riviste di calibro, controllare attentamente e preventivamente la qualità degli articoli che si accettano per la pubblicazione, in particolare quelli legati a temi controversi.

 

Approfondimento

Seralini: peso il tacon del buso. Cosa non torna nell’affaire Seralini.

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