L’hashtag scientificamente perfetto

Un hashtag è una parola o frase chiave, che inizia per # e non contiene nè spazi, nè caratteri speciali (quindi niente parentesi, punti o trattini).   E’ un’etichetta che identifica tutti i tweet che parlano di un determinato argomento e ci permette di raggrupparli,  un po’ come la riga “oggetto” delle email. Fino a qui sembra facile, ma quando ci si mette insieme per scegliere un hashtag per una conferenza, iniziano le difficoltà: o mancano le idee, o non piacciono le parole chiave proposte, o sono già occupate. Come fare? Come sempre seguendo qualche accorgimento tecnico. L’hashtag di una...

Come si twitta (bene) una conferenza

Nelle conferenze scientifiche d’oltreoceano, nel pass, accanto al vostro nome viene stampato anche il nickname dell’evento su twitter. In Italia ancora non succede spesso, ma si sta comunque consolidando sempre più l’abitudine di “tuittare” in tempo reale i contenuti delle sessioni. Ma come si “twitta” (bene) una conferenza? La prima regola è quella di prediligere la qualità alla quantità. Non facciamoci prendere dall’irrefrenabile desiderio di pigiare sui tasti, ma scriviamo come se ogni tweet ci costasse un euro. Questo ci obbliga a riflettere su ciò che scriviamo. Cerchiamo di seguire un filo...

Il decalogo per l’aspirante blogger

La scienza è sempre più oggetto di dibattito e come ricercatori a volte vorremmo poter dire la nostra. Un buon modo per farlo potrebbe essere quello di aprire un blog, ma come si fa? Proviamo a seguire questo decalogo per blogger. Scegliamo un argomento che ci appassiona, del quale ci piace discutere e sul quale ci teniamo continuamente informati. Deve essere un argomento sul quale non temiamo di confrontarci con gli altri. Definiamo i nostri obiettivi. Vogliamo scrivere per farci conoscere, magari in vista della pubblicazione di un libro? Vogliamo offrire aiuto alle persone su un argomento? Desideriamo fare informazione per cambiare...

Allunghiamo la vita ai poster scientifici

La funzione dei poster scientifici non si esaurisce con la sua affissione. E’ necessario trovare il modo di renderlo interessante anche dopo la sessione. Per farlo, vale la vecchia regola di fissare due scatole di cartone (o due buste di plastica) sotto il poster, una per contenere i bigliettini da visita ricevuti, l’altra per delle cartoline con l’abstract del poster, l’affiliazione, i nostri dati i contatto e il link a una pagina web dove avremo inserito: breve bio degli autori, con foto dati di contatto ringraziamenti a collaboratori articolo sulla ricerca (se non pubbicato o in via di pubblicazione) materiali e...

Poster scientifici, meglio se grafici

Un’immagine vale mille parole, chissà quante volte ce lo siamo sentiti ripetere. Ma, per qualche strano motivo, quando dobbiamo presentare ad altri il nostro lavoro preferiamo le parole. In un poster, tuttavia, spazio per le parole non ne abbiamo molto, inoltre, se vogliamo attirare la curiosità del pubblico, difficilmente riusciremo a farlo con paragrafi compatti di testo. Meglio usare elenchi, diagrammi e grafici. Proviamo allora a rendere più accattivante il nostro poster e a migliorarne la leggibilità, in questo modo: Manteniamo pure il blocco di testo per l’introduzione, ma se in questa sezione descriviamo gli obiettivi della...

Poster Scientifici: layout e caratteri per vincere...

Tradizionalmente i poster scientifici hanno un layout a colonne, e vanno letti prima dall’alto verso il basso, e da sinistra a destra (fig. 1).  A volte se le colonne sono divise in più riquadri, questi vengono numerati per guidare la lettura o, in alternativa, si inseriscono delle frecce. Tra un riquadro e l’altro si lascia sempre dello spazio. I titoli vengono scritti in grandezza 85pt per essere visibili anche dall’altro lato della sala (5 metri) , i nomi degli autori in 56pt, i sottotitoli in 36pt, il corpo del testo in 24pt e infine le didascalie in 18pt. Il risultato però è poco accattivante e il nostro poster rischia di...

Poster scientifici e colore: odio e amore

Colore, stile, layout, grafici, handout, sono i titoli di alcuni degli articoli che a partire da oggi, ci guideranno attraverso la progettazione stilistica di un poster scientifico. Perchè iniziare dal colore? Perchè il colore comunica, e può determinare il successo o il fallimento dei poster scientifici. Meglio allora non sceglierl0 in base al gusto personale, ma affidarsi a sperimentate regole di composizione per determinare i giusti accostamenti cromatici per: sfondi, titoli, sottotitoli, grafici e riquadri di sezione. Scegliamo quindi la nostra paletta cromatica ricavandola da: 1)  i colori del logo dell’ente di...

Twitter for Dummies

Ormai si dà per scontato che saper usare Twitter significhi saperlo utilizzare al meglio per promuovere un marchio o ottenere visibilità in rete. Molto più banalmente per molti saper usare Twitter significa riuscire a districarsi tra simboli e caratteri dal significato poco intuitivo. Se ci riconosciamo in questa categoria, allora potremmo trovare utile “Twitter per principianti”: poche pagine scritte per Prometeus, senza molte pretese, se non quelle di chiarire con degli esempi come si scrive un tweet, e quali sono il significato e l’uso dei simboli che accompagnano i tweet. Se invece Twitter lo usiamo già da tempo,...