Citazioni di fonti scientifiche da Twitter

Non è passato molto tempo da quando le guide di stile sono state aggiornate con le modalità di citazione delle pagine web e delle email, che già vengono revisionate per individuare le regole per citare una fonte presa da Twitter. Ma Twitter è veramente una fonte? I ricercatori staranno rabbrividendo al pensiero che un social possa anche solo lontanamente essere associato ad una fonte, ma non i comunicatori della scienza che attingono quotidianamente informazioni dall’importante mole di conversazioni che viene scambiata via Twitter da  giornali scientifici, ricercatori ed enti, e per i quali Twitter può rappresentare una...

Tweetable abstracts

Se 1000 caratteri per un abstract vi sembrano pochi, iniziate a ricredervi perchè la nuova tendenza potrebbe essere proprio quella di comunicare il proprio lavoro nello spazio di un tweet. A dare l’avvio ai “tweetable abstracts” è Methods, che nel box di inserimento concede solo 120 caratteri, tutti da dedicare alla descrizione di ciò che è veramente innovativo nella nostra ricerca/esperimento. La novità ha uno scopo: se il paper viene accettato, infatti, il testo verrà usato per inviare un tweet che comunica la pubblicazione del lavoro. Ed ecco spiegato il perchè dei 120 caratteri. Gli altri 20 (Twitter ne consente...

L’hashtag scientificamente perfetto

Un hashtag è una parola o frase chiave, che inizia per # e non contiene nè spazi, nè caratteri speciali (quindi niente parentesi, punti o trattini).   E’ un’etichetta che identifica tutti i tweet che parlano di un determinato argomento e ci permette di raggrupparli,  un po’ come la riga “oggetto” delle email. Fino a qui sembra facile, ma quando ci si mette insieme per scegliere un hashtag per una conferenza, iniziano le difficoltà: o mancano le idee, o non piacciono le parole chiave proposte, o sono già occupate. Come fare? Come sempre seguendo qualche accorgimento tecnico. L’hashtag di una...

Storify: gli elementi della narrazione

Dopo l’uscita dell’articolo di Nature, a febbraio di quest’anno, anche i più scettici si sono convinti che una delle possibili strade per comunicare la scienza è attraverso l’antica arte della narrazione. Compito comunque complesso, che richiede molta preparazione, ma che grazie agli strumenti che ci offre la rete, può essere sicuramente semplificato. Storify, che ho già descritto in un precedente articolo, è uno di questi, e tra gli strumenti online è quello che più si presta alla narrazione delle sessioni di un convegno. Vediamo allora, quali sono gli elementi che ci aiutano a costruire una storia completa, e...

Divulgazione scientifica a portata di tutti con St...

Spesso con la chiusura di un convegno si spegne anche l’attenzione sui temi di molte conferenze. Chi ha un sito o un blog, può continuare la conversazione online, ma chi non ha il tempo di gestirne uno, difficilmente riesce a riorganizzare i contenuti che ha discusso e diffonderli attraverso i social media. Selezionare i link uno a uno e condividerli su Twitter, Facebook, Gplus è, infatti, un inutile dispendio di tempo e di energie. Questo non significa che dobbiamo rinunciare a dare visibilità al nostro lavoro, ma solo che dobbiamo cercare uno strumento che ci permetta di raccogliere senza fatica tutti i riferimenti che ci...

Come si twitta (bene) una conferenza

Nelle conferenze scientifiche d’oltreoceano, nel pass, accanto al vostro nome viene stampato anche il nickname dell’evento su twitter. In Italia ancora non succede spesso, ma si sta comunque consolidando sempre più l’abitudine di “tuittare” in tempo reale i contenuti delle sessioni. Ma come si “twitta” (bene) una conferenza? La prima regola è quella di prediligere la qualità alla quantità. Non facciamoci prendere dall’irrefrenabile desiderio di pigiare sui tasti, ma scriviamo come se ogni tweet ci costasse un euro. Questo ci obbliga a riflettere su ciò che scriviamo. Cerchiamo di seguire un filo...

Allunghiamo la vita ai poster scientifici

La funzione dei poster scientifici non si esaurisce con la sua affissione. E’ necessario trovare il modo di renderlo interessante anche dopo la sessione. Per farlo, vale la vecchia regola di fissare due scatole di cartone (o due buste di plastica) sotto il poster, una per contenere i bigliettini da visita ricevuti, l’altra per delle cartoline con l’abstract del poster, l’affiliazione, i nostri dati i contatto e il link a una pagina web dove avremo inserito: breve bio degli autori, con foto dati di contatto ringraziamenti a collaboratori articolo sulla ricerca (se non pubbicato o in via di pubblicazione) materiali e...

Twitter for Dummies

Ormai si dà per scontato che saper usare Twitter significhi saperlo utilizzare al meglio per promuovere un marchio o ottenere visibilità in rete. Molto più banalmente per molti saper usare Twitter significa riuscire a districarsi tra simboli e caratteri dal significato poco intuitivo. Se ci riconosciamo in questa categoria, allora potremmo trovare utile “Twitter per principianti”: poche pagine scritte per Prometeus, senza molte pretese, se non quelle di chiarire con degli esempi come si scrive un tweet, e quali sono il significato e l’uso dei simboli che accompagnano i tweet. Se invece Twitter lo usiamo già da tempo,...